In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore lavatappezzeria per le proprie esigenze.
Per lavare la tappezzeria, come per qualsiasi oggetto in stoffa, bisogna ricorrere a tecniche e strumenti adatti. Questo perché tutte le tele, più o meno sottili, tendono a trattenere l’acqua con la quale cercherai di lavarle. Quindi dovrai usarne il meno possibile e, quando ne fai uso, trovare il modo di estrarla per intero dalla stoffa. In pratica per riuscirci ti serve un lavatappezzeria. Vediamo come scegliere un lavatappezzeria, iniziando proprio dai fattori più importanti.
Come Scegliere un Lavatappezzeria
Un lavatappezzeria, anche se pensi che serva solo per pulire le stoffe dei divani, di fatto può tornarti utile per lavare tutto ciò che appartiene alla tipologia tessile e che non puoi mettere in lavatrice. Un tappeto, per esempio, o una tenda che non puoi smontare, o la stessa moquette, o le sedie in stoffa.
Ma, anche se ti dovesse servire solo a pulire la tappezzeria del salotto, la sua presenza in casa è fondamentale se vuoi che la tua tappezzeria sia sempre pulita e priva di batteri. E se hai anche un animale domestico che gira per le stanze, allora non puoi fare a meno di acquistare un lavatappezzeria.
Ovviamente non potrai utilizzarlo sulle superfici rigide, ma non mancheranno certamente, tra i tuoi elettrodomestici dedicati alla pulizia della casa, aspirapolvere e scope elettriche più adatte a questo uso.
Tipologia di lavatappezzeria
I lavatappezzeria si riconoscono dalla presenza di due serbatoi, ma assomigliano moltissimo al più classico bidone aspiratutto o alla scopa elettrica. La presenza di un doppio serbatoio è giustificata dal fatto che il lavatappezzeria per un verso effettua un’operazione di pulitura, e usa l’acqua saponata che c’è dentro una tanica. Poi risucchia l’acqua e la sporcizia, e li scarica nel secondo serbatoio. Una delle prime differenze sta proprio nella tecnica di pulitura. Alcuni modelli infatti usano un sistema iniezione estrazione, altri invece agiscono per spazzolamento. Vediamo le differenze.
-Lavatappezzeria a iniezione estrazione
Il lavatappezzeria a iniezione estrazione ha una struttura che, a prima vista, è molto simile a quella di un bidone aspiratutto. Questo elettrodomestico effettua il lavaggio della tappezzeria infiltrando l’acqua a pressione tra le fibre, in modo che il detersivo possa andare in profondità. Per ottenere un risultato efficace deve usare una pressione abbastanza elevata. La bocchetta aspirante, invece, con altrettanta energia la risucchia e la sposta nel serbatoio insieme alla sporcizia. Le due operazioni sono quasi contemporanee, visto che la pistola che spara l’acqua è collocata davanti alla bocchetta, e che tutte e due funzionano insieme. Una cosa che ti permette, in pratica di lavare e asciugare con una sola passata.
-Lavatappezzeria a spazzolamento
Il lavatappezzeria a spazzolamento, invece, è simile ad un aspirapolvere con un tubo e una bocchetta aspirante, che monta anche una spazzola rotante del tipo rigido. Oltre alla bocchetta e la spazzola però, in alcuni modelli più performanti, sono presenti anche degli ugelli dai quali esce a bassa pressione il liquido saponato. Si tratta di macchine decisamente più economiche di quella ad iniezione estrazione, e più facili da reperire sul mercato al consumo.
La bocchetta di un lavatappezzeria
La bocchetta di un lavatappezzeria, dato il suo compito particolare, deve essere il più larga possibile, in modo da potere trattare superfici grandi con un’unica passata. Infatti nei lavatappezzeria più piccoli sei costretto a impiegare più tempo. E poi c’è da mettere in conto anche la presenza delle spazzole rotanti.
Queste, infatti, sono presenti soprattutto nei modelli a spazzolamento, mentre quelli ad iniezione aspirazione, visto che riescono a raggiungere lo sporco grazie alla potenza del getto saponato, non ne hanno bisogno e ne sono quasi sempre sprovvisti. Però in realtà, mentre il lavatappezzeria a iniezione aspirazione è molto usato a livello industriale, in casa o in un piccolo ufficio, è più facile trovare i modelli con le spazzole. Quindi è giusto spendere qualche parola in più su questo dispositivo che, in fondo, è proprio quello che ti permette di rimuovere la polvere dalla tappezzeria. Considera che, per quanto possa essere collegato al serbatoio con un tubo, il blocco spazzole è elettrificato ed è anche abbastanza complesso. Infatti le bacchette rotanti, che sono attrezzate con le setole, sono spesso due e possono arrivare ad avere anche sei fili di setole ciascuna.
La struttura di un lavatappezzeria
La struttura di un lavatappezzeria è una cosa molto importante, anche perché, data l’entità dell’investimento, deve funzionare bene e durare il più a lungo possibile. Infatti, sia che appartenga ad una tipologia che all’altra, il lavatappezzeria è una macchina abbastanza ingombrante, pesante e complessa.
Quindi una valutazione attenta, prima dell’acquisto, di questi elementi è fondamentale. Il peso, per esempio, non va sotto i 6 chili per le macchine più semplici e spesso raggiunge e supera i 10 chili, e risulta essere un dato che viene dichiarato al netto dell’acqua che andrebbe messa nel serbatoio e che dipende appunto dalla sua capienza.
Un lavatappezzeria di qualità è realizzato con una struttura che sia in plastica resistente, supportata da un’intelaiatura di metallo, preferibilmente in alluminio. Se il modello, invece, è solo in plastica probabilmente non è in grado di offrirti la dovuta resistenza all’uso. Poi c’è da considerare anche la facilità di aggancio e sgancio del serbatoio. Nei modelli migliori è un’operazione semplice, veloce e sicura.
Il serbatoio di un lavatappezzeria
La capacità del serbatoio di un lavatappezzeria è una caratteristica fondamentale. Infatti se da una parte, soprattutto se è molto capiente, ti ostacola nel trasporto, dall’altra più acqua contiene più autonomia di lavaggio hai.
Quindi scegli un lavatappezzeria che sia facile da muovere, magari grazie al suo sistema di trasporto particolarmente efficace, piuttosto che una macchina che ti costringa a dei continui rabbocchi mentre lavori.
Evidentemente, soprattutto in questo caso, controlla piuttosto che le ruote siano pivotabili, che il manico sia ergonomico e le manichette lunghe e flessibili, oltre ad essere ben fornito di accessori.
Gli accessori di un lavatappezzeria
Gli accessori in dotazione ad un lavatappezzeria sono quelli che ti permettono di pulire le tappezzerie e le telerie più differenti. Tende, tappeti, divani, poltrone e sedie sono talmente diversi tra loro, come arredo, che ciascuno di essi ha bisogno di uno strumento adatto per essere pulito a fondo.
Per questa ragione più accessori ci sono in un lavatappezzeria, più questo strumento risulta utile e versatile. Infatti, fino a quando non hai a disposizione e utilizzi un lavatappezzeria, non immagini in quante situazioni possa servirti, dalla toilette liberty rivestita in stoffa alla tappezzeria dell’auto o del caravan. A questo punto vediamo di descrivere gli accessori più usati.
-La spazzola aspirapolvere
La spazzola aspirapolvere è un accessorio molto utile, soprattutto quando devi intervenire solo per eliminare la polvere superficiale, oppure vuoi usare il lavatappezzeria sulle superfici rigide come il piano del tavolo o il marmo della credenza. Questa spazzola è tra gli accessori più semplici perché, oltre alla bocchetta aspirante, c’è solo una spazzola a setole corte, collocata sul lato frontale della bocchetta.
-Il tubo flessibile
Il tubo flessibile ti serve per evitare di dovere sollevare tutta la macchina per intero. C’è da dire che nel caso del lavatappezzeria sarebbe preferibile avere in dotazione più di un tubo flessibile in modo da muoversi agevolmente nelle situazioni complicate. Ovviamente devi poter essere in grado di montare tutta la serie di bocchette in dotazione su qualsiasi tubo flessibile ci sia insieme al lavatappezzeria.
-La bocchetta a lancia
Per quanto il tubo flessibile renda più agevole l’uso del lavatappezzeria anche nelle situazioni più difficili, solo la bocchetta a lancia ti permette di aspirare i detriti e lavare la tappezzeria negli spazi meno raggiungibili. Infatti grazie a questa bocchetta puoi arrivare ad eliminare tutta la sporcizia che si accumula col tempo tra lo schienale e i cuscini di un divano, oppure tra le fessure dei sedili dell’auto. Ed togliere questi residui nascosti ti aiuta a mantenere molto più pulita la tappezzeria.
-La bocchetta mini
La bocchetta mini, invece, agisce sulle superfici più strette della tappezzeria. Siccome, se la bocchetta non copre tutta la superficie della tela da pulire, non riesce a creare la depressione sufficiente ad aspirare liquidi e polvere, devi avere a disposizione una bocchetta così piccola da riuscire a creare il vortice anche sui braccioli, o le strisce di imbottitura del legno delle sedie.
-Il pulitore estraibile
Il pulitore estraibile è un accessorio che trovi nei modelli più avanzati e che ti serve per raggiungere delle superfici sensibilmente fuori dalla portata della macchina. Il pulitore estraibile, infatti, si stacca dal corpo macchina e ti permette di pulire alcuni angoli della tappezzeria senza spostare o sollevare il lavatappezzeria.
Il prezzo del lavatappezzeria
Il costo del lavatappezzeria dipende da molti fattori, ma certamente uno di questi è proprio la dotazione di accessori. Più accessori ci sono più il prezzo levita. Per questa ragione, prima di scegliere il tuo lavatappezzeria, controlla esattamente quali accessori ti servono e acquista un modello che abbia solo quelli, in modo da non acquistare strumenti che non userai.
Se acquisti un prodotto di qualità, paghi in più la garanzia di avere tra le mani un elettrodomestico affidabile, sicuro ed efficiente. Andare al ribasso, per acquistare un lavatappezzeria che dovrà durare un bel po’, non è mai una scelta saggia.
Un lavatappezzeria di marca ti garantirà sempre di poter trovare ricambi e assistenza dovunque tu sia. Ci sono aziende, tra l’altro, che privilegiano la costruzione di macchine aspiranti dedicate alla pulizia. Quindi puoi basarti anche sulla loro esperienza nel settore, oltre che sulla solidità aziendale.
Recensione dei Migliori Lavatappezzeria
Vediamo più nel dettaglio alcuni dei migliori lavatappezzeria disponibili sul mercato.
Karcher SE 5.100
Se vuoi un prodotto di qualità il lavatappezzeria SE 5.100 di Karcher non potrà che soddisfare appieno le tue aspettative. Solo il fatto che il suo serbatoio disponga di una capienza di quattro litri e che il suo motore sia da 1400 Watt è sufficiente a darti un segnale di qualità. E poi devi aggiungere che pesa appena sette chili, che la pressione raggiunta dal suo getto è di un bar e che la sua dotazione accessori è molto ricca. Per quello che riguarda le altre caratteristiche devi considerare che la sua bocchetta è da 23 centimetri e che la tecnologia di gestione è del tipo ad iniezione ed estrazione. Vediamo le performances.
SE 5.100 di Karcher, data la sua capacità di agire in profondità, igienizza perfettamente sia le superfici calpestabili che le stoffe e i tappeti, fino alla trama. Del resto la sua azione non è concentrata solo sull’acqua calda, ma anche sulla miscela di acqua e detersivo. Questa miscela deve la sua efficacia al fatto che prima viene sparata in profondità e poi risucchiata con grande potenza ed efficacia, trascinando via ogni particella di sporco. Questo significa che ad essere eliminate non sono solo le macchie di grasso e olio, ma anche le particelle che causano le allergie e gli odori pesanti. Odori che rimangono tra le fibre, anche dopo un normale lavaggio.
Poi c’è la grande varietà di accessori a rendere molto versatile questo lavatappezzeria. Infatti lo puoi adattare a qualsiasi piano da pulire, anche graniti e piastrelle, oppure moquette. La sua bocchetta, poi, ha una dimensione sufficiente a coniugare efficacemente potenza e superficie aspirante. Infine il serbatoio removibile ti permette di utilizzare la macchina anche per lavare a secco e a freddo.
Il pulitore, invece, non può essere rimosso, cosa che comunque non rappresenta un vero e proprio ostacolo. Quello che invece conta davvero è che il serbatoio sia molto capiente e che, tra gli accessori, ci sia anche la bocchetta a lancia. Una cosa che ti permette di agire con precisione anche tra le fessure delle piastrelle.
Molto comodo, infine, il sistema di svuotamento del serbatoio dell’acqua sporca e la presenza, sulla chiglia di questo elettrodomestico, di una borsa porta utensili.
Ultimo aggiornamento 2024-11-24 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Bissell 2072N ProHeat
2072N ProHeat di Bissell è un lavatappezzeria professionale, dalle prestazioni più elevate della media. Quindi spenderai di più ma, in compenso, potrai contare su delle prestazioni fuori dalla norma.
La sua potenza è pari a 800 Watt ed è applicata ad una tecnologia a spazzole, su una macchina di disegno verticale. Il suo serbatoio è abbastanza capiente, dati i suoi 3,7 litri e il suo sistema di pulizia si basa su una tecnologia innovativa, chiamata HeatWave. Questa macchina è dotata di una bocchetta da 30 centimetri, dieci file di setole, e il suo peso non supera gli 11 chili. Il pulitore è indipendente dal resto del meccanismo ed è estraibile. La dotazione di accessori è molto ricca. Nella confezione, infatti, trovi anche una bocchetta a lancia, perfetta per le imbottiture.
E poi, come anticipato, c’è la tecnologia HeatWave che ti permette di potere contare su una temperatura dell’acqua sempre uguale. Il suo sistema di pulizia sfrutta uno spruzzo ad alta pressione di acqua e detersivo, sul quale intervengono successivamente le spazzole, sotto l’impulso di un motore abbastanza potente. In pratica quella che ottieni è una pulizia profonda e completa sia sulle stoffe che sulle superfici rigide.
E poi c’è il pulitore estraibile, che ti permette di raggiungere comodamente le superfici più difficili, e di usarlo per trattare la tappezzeria dell’auto. Infine la possibilità di utilizzare la funzione spray ti garantisce un livello di igienizzazione massima anche nelle condizioni più estreme, come nel caso di una moquette fissata al pavimento. Insomma 2072N ProHeat è una macchina dalle grandi capacità, ed è perfetta per abitazioni di dimensioni elevate o con situazioni complicate, come scale e soppalchi.
Tra i pregi, quindi, puoi mettere certamente la sua versatilità, la capacità di igienizzare con acqua calda e l’ottima resa, ottenuta grazie alle spazzole motorizzate. Poi ci sono tanti accessori, puoi staccare il pulitore, e la sua bocchetta ha una dimensione superiore alla media. Tra i difetti, invece, c’è da considerare che il peso di 11 chili esce dallo standard di queste macchine e che la sua rumorosità va oltre la media.
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Bissell StainPro6
StainPro6 di Bissell è un lavatappezzeria che utilizza la tecnologia ad acqua calda e sfrutta un serbatoio dall’ottima capacità. Il rapporto tra prezzo e qualità è ottimo, rendendo il modello molto vantaggioso anche dal punto di vista economico.
La sua bocchetta è da 28 centimetri, quindi abbastanza capace. La spazzola è unica, del tipo a rullo con sei file di setole. Il suo motore assorbe 800 Watt e il suo peso si aggira sui 10 chili e ottocento grammi. La presenza della tecnologia pulente con il sistema dell’acqua calda rende questo modello particolarmente efficiente, soprattutto per rimuovere lo sporco dalle fibre, senza stressarle e senza lasciare scoloriture e aloni.
Una tecnologia capace di eliminare le particelle più piccole senza danneggiare i tessuti, anche i più delicati. Per le macchie, invece, è la spazzola ad intervenire in maniera molto efficace con le sue setole. Purtroppo questo modello, essendo economico, non ha un pulitore indipendente e il suo peso è superiore alla media.
Però il costo è contenuto ed ha sia la lancia che la bocchetta per i tessuti. E poi la tecnologia HeatWave della Bissell lo rende efficace sugli allergeni e le polveri sottili ed ha anche un serbatoio abbastanza capiente.
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Bissell ProHeat 2X Revolution
ProHeat 2X Revolution 1858N di Bissell ha il pregio di costare davvero poco. Un lavatappezzeria verticale con doppio rullo a spazzole, che pesa circa 8 chili ed ha un serbatoio di 3 litri e settecento. La sua bocchetta è da 28 centimetri e le spazzole hanno 10 file di setole. Una macchina sulla quale è presente la speciale tecnologia HeatWave targata Bissell, che garantisce acqua calda per tutta la fase di pulizia.
Su ProHeat 2X Revolution 1858N di Bissell, tra l’altro, puoi scegliere tra differenti modi di pulizia, a seconda delle esigenze e del tipo di sporco.
Inoltre è un modello semplice e maneggevole, anche grazie al suo peso contenuto e alla presenza del tubo a lancia flessibile. Il suo serbatoio ti consente un’autonomia di circa 40 metri quadri di superficie da pulire ed ha una buona dotazione di accessori.
Infine, se proprio si vogliono individuare dei lati negativi, certo la rumorosità di questo lavatappezzeria, quando è in funzione, è abbastanza elevata. Il suo rumore, infatti, raggiunge gli 82 decibel.
Ma, tra il costo contenuto, l’ampia scelta di programmi di pulizia, la tecnologia HeatWave, il doppio rullo con le spazzole a setole e le prestazioni ragguardevoli, questo difetto diventa un inconveniente ampiamente sopportabile.
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Lavatappezzeria più Venduti Online
Per concludere proponiamo una lista dei modelli di lavatappezzeria più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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