In questa guida spieghiamo come scegliere il migliore lavavetri elettrico per le proprie esigenze, un attrezzo molto utile per l’igiene in casa e per la pulizia di superfici come gli specchi e, ovviamente, i vetri.
Considera che, anche se in apparenza potrebbe sembrare un’operazione semplice, in realtà ci sono diversi aspetti da tenere a mente quando devi scegliere un modello. Leggendo la nostra guida potrai capire meglio quali sono gli aspetti da considerare per fare una scelta adeguata alle tue esigenze.
Cosa Sono i Lavavetri Elettrici
Per iniziare, bisogna sapere che sul mercato esistono due distinte varianti di pulisci vetri elettrico: l’aspiragocce e il lavavetri professionale. Questi due apparecchi sono molto differenti per quanto riguarda struttura, funzionamento e, di conseguenza, anche il prezzo.
L’aspiragocce rappresenta una soluzione leggera e maneggevole, progettata per facilitare la pulizia dei vetri. Il suo principale compito è quello di aspirare l’acqua sporca rimasta sulla superficie del vetro dopo la detersione, raccogliendola in un serbatoio dedicato. A differenza di altri modelli, l’aspiragocce non dispone di un sistema di spruzzo per l’acqua o il detergente sul vetro, compito che rimane a carico dell’utente. Però, spesso la confezione include un comodo spruzzino per tale scopo. Il punto di forza di questo apparecchio è l’efficace aspirazione dell’acqua sporca e dei residui, che permette di ottenere una pulizia impeccabile con minimo sforzo e nessun alone residuo.
Il lavavetri elettrico professionale è un dispositivo più sofisticato e avanzato. Questo tipo di pulisci vetri elettrico è caratterizzato da un sistema a doppio serbatoio: uno per l’acqua pulita (con o senza detergente) e l’altro per raccogliere l’acqua sporca aspirata dal vetro. Grazie a un sistema di spruzzo, attivabile tramite un bottone ergonomico che ricorda il grilletto di una pistola, è possibile distribuire l’acqua pulita o il detergente sul vetro, mentre l’aspirazione e la spazzola tergivetro provvedono a eliminare i residui liquidi. Il design include anche un pratico panno in microfibra situato sul lato opposto, per una lucidatura delicata che perfeziona il risultato.
Nonostante queste avanzate caratteristiche, il lavavetri elettrico professionale ha due svantaggi principali. Primo, essendo un prodotto professionale, il prezzo è più elevato. Pertanto, è prudente valutare attentamente le proprie esigenze di pulizia prima di procedere con un tale acquisto. Secondo, la maneggevolezza di questo apparecchio è inferiore rispetto all’aspiragocce, principalmente a causa della presenza dei due serbatoi che, soprattutto quando quello per l’acqua pulita è pieno, rendono la struttura più pesante. Per tale motivo, è consigliabile valutare con attenzione quale tipo di lavavetri elettrico sia più adatto alle tue necessità, per evitare che uno strumento acquistato per ridurre lo sforzo finisca, paradossalmente, per aumentarlo.
Come Scegliere un Lavavetri Elettrico
Vediamo cosa bisogna considerare nella scelta del lavavetri elettrico.
Tipologia e tecnologia
Noi oggi concentreremo le nostre attenzioni sui lavavetri elettrici, quindi sui modelli dotati di motore. Te lo specifichiamo perché, come anticipato poco sopra, esiste anche una seconda tipologia di attrezzo, manuale e dunque privo di motore.
Naturalmente il consiglio è di comprare uno strumento elettrico, noto anche come automatico, in primo luogo per una questione di comodità, ma anche di prestazioni.
Con uno strumento manuale, infatti, farai molta più fatica e comunque non riuscirai ad eliminare tutti i residui prodotti dall’operazione di lavaggio. Inoltre l’acqua finirà inevitabilmente sul pavimento e dovrai spendere molto più tempo per le operazioni di manutenzione, per via della necessità di sostituire il gommino.
Al contrario, un puliscivetri automatico riesce nel compito di aspirare, grazie al motorino interno, le gocce d’acqua residue rimaste sulla superficie che hai pulito.
In secondo luogo, eliminando qualsiasi goccia di liquido, andrai anche a proteggere elementi delicate come gli stipiti in legno, i quali soffrono l’acqua e altri problemi come l’umidità.
Inoltre risparmierai molto tempo, perché non dovrai in seguito completare la pulizia con un panno in microfibra. Operazione al contrario necessaria, in caso di utilizzo di un lavavetri manuale.
Prestazioni
Anche riducendo la scelta ai soli lavavetri di tipo elettrico, questa rimane complessa, perché i modelli presenti sul mercato sono molto diversi tra loro. Per prima cosa, conviene sempre analizzare un aspetto come le prestazioni del pulitore per vetri elettrico. Vediamo quindi di analizzarli uno per uno.
-Resa per carica. Quando si parla di resa per carica, si fa riferimento alle superfici che possiamo pulire con una singola carica del lavavetri, e si tratta di un valore espresso in metri quadrati.
Il nostro suggerimento è di quello di preferire uno strumento con una resa per carica di almeno 80 metri quadri, un valore considerato di medio livello.
Questo valore è importante, perché così potrai farti un’idea piuttosto precisa del numero di finestre e di vetri che puoi pulire. Per farti un esempio concreto, se devi pulire tutte le vetrine di un negozio, il valore in questione dovrà essere alto.
-Finestra di lavoro. Un altro elemento fondamentale da analizzare è la finestra di lavoro, e in questo caso si parla della larghezza della spazzola.
Risulta essere ovvio che una larghezza superiore consentirà al tuo attrezzo di coprire una superficie maggiore con una sola passata sul vetro. Di solito si consiglia di scegliere un modello con una larghezza della finestra di lavoro intorno ai 28 centimetri, ma questo dipende sempre dalle tue esigenze. A questo proposito è importante specificare che, nel caso in cui siano presenti delle bocchette accessorie, la loro larghezza ovviamente cambia. Questi accessori vengono pensati per lavori di tipo diverso, come le rifiniture di precisione, ma avremo modo di parlarne dopo.
-Capacità del serbatoio. Questo non è un elemento particolarmente importante, soprattutto perché le dimensioni del serbatoio per la raccolta dell’acqua sporca sono quasi sempre le stesse. Diciamo che in commercio puoi trovare lavavetri elettrici con una capacità del serbatoio che va da 100 ml fino ad arrivare a circa 150 millilitri.
Batteria e autonomia
Visto che si parla di un dispositivo elettrico, dunque con un motore interno e privo di cavi, è chiaro che conta molto l’autonomia della batteria. Un valore più alto ti consentirà di usare il lavavetri più a lungo, senza per questo doverlo mettere in carica e sprecare tempo utile. Ecco perché occorre approfondire l’argomento studiano i vari aspetti.
-Autonomia. Da un lato è importante la resa per carica, ma dall’altro è importante anche la già citata autonomia della batteria. Considera che in media questi strumenti riescono a garantirti una durata massima di trenta minuti, partendo da un minimo di venti minuti circa. In certi casi possono spingersi anche ad una soglia di 35 minuti, ma si parla di una differenza limitata.
In ogni caso, trenta minuti minuti bastano per pulire tutte le superfici delle finestre e gli specchi, visto che la pulizia di una finestra dura in media due minuti con questo attrezzo.
Il discorso cambia, se si ritorna all’esempio delle vetrine di un negozio, e in questo caso potrebbe risultare utile la funzione di risparmio energetico.
-Tempi di ricarica. Risulta essere molto importante valutare anche i tempi che il lavavetri richiede per la ricarica della batteria. Purtroppo i modelli presenti oggi in commercio ti costringeranno ad aspettare abbastanza, almeno un paio d’ore per la ricarica completa. Certi prodotti di fascia media o bassa, però, possono richiedere oltre 4 ore per portare a compimento l’operazione.
-Tipo di batteria. I modelli moderni includono quasi sempre una batteria a ioni di litio, ovvero la soluzione migliore, visto che questa tecnologia non soffre dell’effetto memoria. Va detto che una batteria di questo tipo alza il prezzo dell’elettrodomestico visto che ti consente di caricare il lavavetri elettrico anche quando la batteria non è del tutto scarica senza danneggiare il dispositivo.
Di contro, le batterie di questo tipo non durano per sempre, e in genere dopo un anno iniziano già a peggiorare in termini di prestazioni.
Dunque assicurati di comprare un modello che ti dia la possibilità di smontare la batteria, così da poterla sostituire quando esaurirà il suo funzionamento.
Accessori
Come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il lavavetri elettrico può essere usato montando diversi accessori, che potrebbero essere inclusi all’interno della confezione.
Si parla in modo particolare delle bocchette per aspirare, che rendono molto più versatile l’attrezzo perché permettono di effettuare lavori di precisione.
Altri accessori potenzialmente presenti sono i panni in microfibra, lo spruzzino per vetri, e l’utilissima asta telescopica.
Praticità d’utilizzo
Si chiude con la praticità d’uso, determinata da una serie di elementi strutturali come la testina snodata e il distanziatore.
Due elementi che favoriscono le rifiniture e il movimento del tuo lavavetri elettrico.
Anche il serbatoio removibile è una caratteristica utile, e lo stesso discorso vale per il segnalatore di carica e per l’eventuale presenza dei detergenti.
Recensione Migliori Lavavetri Elettrici
Proponiamo ora le recensioni dei migliori lavavetri elettrici disponibili sul mercato.
Kärcher WV 5 Premium
Kärcher WV 5 Premium è probabilmente il migliore lavavetri elettrico professionali. Si parla infatti di un puliscivetri di fascia alta e il suo prezzo lo dimostra, visto che è al di sopra della media.
Per iniziare, bisogna sottolineare la sua resa di carica, che arriva fino a 105 metri quadrati, quando la media di solito non supera 75 metri quadri. Altro grande pregio da sottolineare è l’ampiezza della bocchetta, 280 millimetri, la qualità della batteria, con un’autonomia di 35 minuti, e un serbatoio di raccolta da 100 millilitri.
Tornando al discorso sulla batteria a ioni di litio, Kärcher WV 5 Premium presenta un segnalatore luminoso che indica lo stato di carica. Una ricarica completa che avviene in circa 3 ore. La carica è più lunga del solito, ma la grande autonomia la giustifica, e poi la batteria può essere facilmente rimossa dal suo alloggiamento.
Buono l’insieme di accessori in dotazione, che comprende e una comodissima asta telescopica, tale da rendere più versatile il prodotto. Da specificare che, in caso di necessità, l’utente può acquistare a parte anche gli altri accessori.
Un altro aspetto da sottolineare è la praticità di questo lavavetri elettrico. Risulta essere infatti facilissimo da usare e anche semplice e veloce da pulire.
In secondo luogo, la struttura di Kärcher WV 5 Premium integra anche un distanziatore, un elemento indispensabile per pulire gli angoli delle finestre.
Per quanto concerne il serbatoio, questo può essere rimosso con semplicità, e si tratta di un vantaggio non indifferente in fase di manutenzione. Prima di procedere oltre, sappi anche che questo puliscivetri elettrico include un flacone di detergente nella confezione.
Noi abbiamo testato personalmente il Kärcher WV 5 Premium, e siamo rimasti davvero soddisfatti delle sue prestazioni. Soprattutto per via di una resa per carica molto alta, anche se non si tratta della più elevata in commercio.
Inoltre, la confezione include un panno in microfibra e lo spruzzino, mentre il serbatoio presenta un sistema per espellere l’acqua sporca senza doverlo smontare. In altri termini, il prodotto in questione presenta ottime caratteristiche tecniche, con l’unico difetto di un prezzo abbastanza alto.
Ultimo aggiornamento 2024-09-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Kärcher WV 5 Plus
Kärcher WV 5 Plus costa all’incirca la metà del lavavetri precedente, ma a livello tecnico presenta alcune caratteristiche molto simili. Si parla in particolare dell’ampiezza della bocchetta, 280 millimetri, e della capienza del serbatoio, 100 millilitri. Con il precedente modello condivide anche il sistema di espulsione dell’acqua sporca che non richiede lo smontaggio del serbatoio.
La resa di carica è inferiore, e si attesta su un valore di 60 metri quadri.
Un secondo limite è rappresentato dalla batteria, che possiede un’autonomia di 20 minuti, ma dei tempi di ricarica molto più veloci, circa 2 ore.
Per quanto riguarda gli accessori, Kärcher WV 5 Plus risulta essere molto dotato. Questi includono lo spruzzino, il detergente e un panno in microfibra.
Per quanto riguarda la praticità d’uso, il giudizio è molto positivo data la versatilità del prodotto, che viene favorita dalla presenza dell’indicatore luminoso per il controllo dello stato di carica. Inoltre, anche se la resa per carica è inferiore alla media, in realtà basta per la pulizia di circa 20 finestre, dunque risulta sufficiente nella maggioranza delle situazioni.
Considerando il prezzo, che lo colloca su una fascia medio alta di mercato, le prestazioni si rivelano molto efficienti ed equiparabili al modello precedente. Certo, ha una resa per carica inferiore, e una durata della batteria più bassa, quindi conviene comprare questo puliscivetri quando si tratta di lavare un numero inferiore di finestre. In sintesi, non è adatto per chi possiede un grande negozio.
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Kärcher WV 2 Plus
Kärcher WV 2 Plus è una sorta di via di mezzo tra i due visti poco sopra. Identiche risultano essere l’ampiezza della bocchetta, 280 millimetri, e la capacità del serbatoio, 100 millilitri, mentre la resa per carica arriva a 75 metri quadri. La batteria, invece, dura 25 minuti e impiega 2 ore circa per ricaricarsi del tutto.
Di conseguenza, le prestazioni di Kärcher WV 2 Plus risultano essere di livello buono, con una resa superiore al WV 51 Plus.
Bisogna poi tornare sulla batteria, a ioni di litio e dotata di ricarica veloce. In due ore, infatti, consente di ripristinare del tutto la carica della batteria, e rispetto alla media si tratta di tempistiche molto basse.
Per quanto riguarda gli accessori, la dotazione è ancora una volta standard, con il panno in microfibra e lo spruzzino indipendente, ma senza asta telescopica.
Infine, le altre caratteristiche sono identiche a quelle modello visto poco sopra, con un serbatoio estraibile, il solito sistema per l’espulsione dell’acqua sporca e il segnalatore luminoso per la verifica dello stato di carica.
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Vileda Windomatic
Chiudiamo con la recensione di Vileda Windomatic, un lavavetri elettrico economico.
A livello di caratteristiche tecniche, troviamo un’ampiezza della bocchetta di 270 millimetri e un serbatoio removibile da 100 millilitri. La resa di carica è la sua caratteristica più interessante, visto che si parla di 120 metri quadri, dunque un valore decisamente superiore alla media.
Anche in questo caso è presente una batteria a ioni di litio priva di effetto memoria, con un’autonomia di 20 minuti circa e tempi di carica che si aggirano intorno a 4 ore.
La batteria, come risulta essere facile intuire, è il maggiore limite del dispositivo. I tempi di carica sono molto alti, anche se l’autonomia non è elevata. Del resto è normale trovare aspetti non positivi, visto che si parla di un modello particolarmente economico.
Di contro, devi considerare che con la sua ampia resa di carica Vileda Windomatic si fa ampiamente perdonare.
Non sono presenti accessori, quindi nella confezione non troverai un’asta telescopica, lo spruzzino o il panno in microfibra. Volendo puoi scegliere anche una versione del prodotto con lo spruzzino oppure quella con una bocchetta più piccola, utile per i lavori di precisione. Naturalmente, in questi casi, il prezzo finale di Vileda Windomatic si alza. La scelta dipende dalle tue esigenze, ma il consiglio è di dotarti quantomeno di un panno in microfibra, essenziale per eliminare gli aloni dal vetro.
Va comunque detto che questo modello presenta una testina snodata, che lo rende più semplice da usare, e risulta essere particolarmente leggero.
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Lavavetri Elettrici più Venduti
Per concludere proponiamo una lista dei modelli di lavavetri elettrici più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
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