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In questa guida ti spieghiamo come scegliere un sanificatore a ozono, analizzando quali sono le principali caratteristiche da considerare prima di comprarne uno.
Anche se recentemente il tema legato alla sanificazione degli ambienti ha visto aumentare l’interesse della gente, i dispositivi che migliorano la casa fanno parte di una realtà radicata da tempo, sia nelle famiglie che nei luoghi di lavoro. Abitare in un ambiente pulito è fondamentale per tutti e l’aria non è meno importante delle superfici dei mobili e dei pavimenti. Per questa ragione si sono moltiplicati nel tempo i filtri sempre più performanti, i prodotti antistatici, che servono a catturare la polvere, e i sanificatori atmosferici, tra cui quelli a ozono. I sanificatori hanno come obiettivo quello di filtrare l’aria eliminando le particelle nocive ma, oltre a togliere i corpuscoli, è molto importante che anche l’aria venga rigenerata, in modo da diventare più respirabile. Per questa ragione i sanificatori ad ozono stanno diventando degli elettrodomestici sempre più richiesti.
Cosa Sono i Sanificatori a Ozono e in che Modo Funzionano
Un sanificatore ad ozono sfrutta la capacità igienizzante dell’ozono. L’ozono, infatti, indicato in chimica come O3, è una molecola presente nella stratosfera terrestre dalle notevoli capacità ossidanti, proprio perché è formata da 3 atomi di ossigeno. Il suo utilizzo, negli ambienti, è efficace contro molti agenti patogeni, come virus, batteri, muffe, e contro gli insetti nocivi, come zecche, acari, pulci, pidocchi, scarafaggi e zanzare. Poi è anche in grado di liberare l’ambiente dai cattivi odori, compreso il fumo. Le sue molecole, infatti, si combinano con le altre sostanze, ossidandole e neutralizzandole. Per di più l’ozono è capace di intervenire su alcuni composti organici, estraendo l’acqua e l’anidride carbonica. Un’azione che, quando viene applicata ai pesticidi, presenti in casa o sugli alimenti, li rende innocui perché ne danneggia la catena del carbonio. E, infine, l’ozono riesce a sanificare anche l’acqua.
Il sanificatore ad ozono è praticamente indispensabile in tutte le strutture di accoglienza, ed è molto usato anche negli alberghi e negli ambienti dove la frequenza e la concentrazione di persone è molto alta. Questo perché questo sistema garantisce sia l’igiene che l’eliminazione dei cattivi odori. Ovviamente è molto usato dalle ditte di pulizia e da tutti coloro che gestiscono dei mezzi pubblici, dai pullman ai taxi, dalle ambulanze ai camion che trasportano cibo.
L’ozono non può essere messo nelle bombole come l’ossigeno, ma va creato al momento, direttamente nel locale da sanificare. Le macchine che producono ozono devono essere molto resistenti all’ossidazione, quindi fatte in inox, oppure in titanio. Ma sono ottimi materiali anche il vetro, l’alluminio e un paio di polimeri inossidabili, come il politetrafluoroetilene e poli-vinilidene fluoruro.
I sistemi che servono a produrlo sono principalmente due, cioè lo scarica corona silenziosa e quello che sfrutta la radiazione ultravioletta.
Lo scarica corona silenziosa è il sistema più usato e garantisce una maggiore produzione di ozono. Con la radiazione ultravioletta invece la quantità di ozono è minore e per produrlo occorre usare anche il mercurio. Però, almeno per quello che riguarda l’efficacia, i due sistemi sono altrettanto validi.
Come Scegliere il Migliore Sanificatore a Ozono
Quando decidi di acquistare un sanificatore a ozono devi scegliere un modello adatto all’ambiente che vuoi sanificare, se domestico, professionale o industriale.
-Sanificatore industriale di ozono
Il sanificatore industriale a ozono è realizzato per essere usato in spazi ampi, dove ci sia anche merce deperibile e delicata, come farmaci e alimentari. Quindi è adatto al settore ospedaliero, negli alberghi e nei ristoranti. Questo modello è molto usato anche per purificare l’acqua delle piscine sportive e quelle ad uso pubblico. Ovviamente, data la potenza, si tratta di macchine che vanno usate quando nei locali non c’è gente.
-Sanificatore professionale a ozono
Il sanificatore professionale a ozono è perfetto per negozi e uffici, e viene utilizzato anche per l’interno dei veicoli, ad uso pubblico e privato.
-Sanificatore domestico a ozono
Il sanificatore domestico ad ozono è più piccolino dei suoi fratelli industriali e professionali. Tra questi modelli c’è sia quello che serve alla purificazione dell’aria degli ambienti, che il sanificatore capace di purificare l’acqua, da usare anche per frutta e verdure, o per rendere asettici gli oggetti di uso personale. Ovviamente, rispetto agli altri tipi, questi sanificatori hanno un consumo più contenuto e una potenza commisurata all’utilizzo.
Tra le prime caratteristiche da valutare di un sanificatore ad ozono c’è la potenza. La potenza di questi strumenti, infatti, deve essere proporzionata alla dimensione degli ambienti da sanificare, anche perché a maggiore potenza corrisponde una maggiore capacità di erogazione. Non tutti i sanificatori ad ozono possono generare la stessa quantità di gas nello stesso periodo di tempo. La potenza dell’ozonizzatore può essere determinata dalla velocità di emissione di ozono, che viene misurata in milligrammi orari, mg/h.
I dispositivi domestici generalmente non superano i 600 mg/h, mentre quelli professionali possono arrivare anche a 5000 e quelli industriali a 10000 mg/h.
In linea di massima, possiamo dire che tra 0.5 e 1 grammi ogni 10 m3 per circa 30 minuti bastano per igienizzare l’ambiente. Questo significa che un ozonizzatore che produce tra 5 e 10 grammi l’ora per 120 minuti è sufficiente per sanificare un appartamento di circa 200 metri cubi.
Il timer è fondamentale in qualsiasi sanificatore ad ozono. Infatti lo trovi di serie sia nei modelli più grandi che in quelli domestici. Questo perché l’uso prolungato dell’ozono in un ambiente abitato non è mai consigliabile. Quindi è sempre meglio regolare il tempo di erogazione in funzione del fabbisogno e fare in modo che si spenga appena terminato il suo lavoro. Le tabelle per i tempi d’uso, in relazione alla grandezza degli ambienti, dovrebbero essere in dotazione dello strumento. Ma puoi sempre scaricarle da Internet, selezionandole in base alla potenza del tuo sanificatore a ozono.
Tra le funzionalità di un sanificatore a ozono c’è la possibilità di prendere, per esempio, un modello che abbia un timer di tipo digitale. Ma una funzione che può risultare davvero comoda è la combinazione, in un unico apparecchio, delle due capacità di purificare sia l’aria che l’acqua. Una caratteristica che ti eviterebbe di acquistare due macchine. Infine è molto utile anche il regolatore di posizione dell’erogatore e un telecomando per la gestione a distanza del sistema. E poi, se non hai voglia di tenerlo sul pavimento, puoi trovare anche dei modelli da collocare a parete.
Le dimensioni di un sanificatore a ozono sono abbastanza contenute, tanto che è possibile spostarlo a mano da un locale ad un altro. Però, se cerchi un modello che sia particolarmente piccolo, sappi che ce ne sono anche da trenta centimetri.
Per quello che riguarda la manutenzione ordinaria, considera che si tratta di elettrodomestici che non ne hanno bisogno. Per le riparazioni, invece, devi sempre rivolgerti ad un negozio specializzato o ad un tecnico accreditato dalla casa costruttrice. Infine è particolarmente utile, dovendo scegliere un sanificatore ad ozono, comprendere le differenze tra questo e altri strumenti di purificazione degli ambienti, come lo ionizzatore e il purificatore d’aria.
Differenza tra Sanificatore e Ionizzatore
La differenza tra un sanificatore a ozono e lo ionizzatore è radicale. Infatti, mentre il primo sfrutta la capacità dell’ozono di ossidare le molecole con cui viene a contatto, disintegrandole rispetto alla costituzione originaria, il secondo produce ioni negativi, ripulendo l’aria dalle particelle di polvere e dagli allergeni. Quindi mentre lo ozonizzatore distrugge virus e batteri, lo ionizzatore elimina gli allergeni e la polvere.
Differenza tra Sanificatore e Purificatore
La differenza tra un sanificatore di ozono e un semplice purificatore d’aria, è che il secondo si limita a bloccare una parte dei batteri all’interno dei filtri, senza annientarli e neutralizzarli. Quindi, mentre un sanificatore ad ozono agisce producendo l’elemento che purifica l’aria, e non ha bisogno di ricambi, il purificatore filtra l’aria e necessita di un continuo rinnovamento del sistema filtrante, con cambi e pulizie, che col tempo possono renderlo inefficace.
Sanificatori a Ozono più Venduti
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Ultimo aggiornamento 2021-04-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API